Non ti preoccupare

Se potesse scriverle su un tovagliolo cosa prova e perché si è arrabbiato così tanto quella sera. Se potesse lanciarglielo sul tavolo, facendolo volare sopra le teste degli altri, più in alto delle loro idee e delle loro convinzioni. Se potesse, lo farebbe. E magari Kelly risponderebbe in segreto, con un sorriso, senza farsi notare dagli altri. Gli direbbe, solo con il labiale, Non ti preoccupare, ti voglio ancora, non fa niente, non voglio smettere di far parte della tua vita.

Foto ©Martina Vignozzi